Cuir ottoman

Una nota di cuoio così audace da essere raramente vista in profumeria. Una delle preferite di Marc-Antoine Corticchiato, il quale ha plasmato la sua personale interpretazione sui toni affumicati dello storace e della betulla bruciati. Da lì, si è ispirato all'Impero Ottomano, attingendo alla millenaria tradizione della lavorazione del cuoio in Anatolia - fino al XIX secolo, il cuoio turco era il più pregiato in Europa. Introduce l'iris, già ricco di sfumature cuoiose, sapendo che le sue note polverose erano spesso utilizzate per attenuare l'odore delle pelli più raffinate. In armonia con il tema, ha immerso l'accordo di iris e cuoio in lacrime di incenso e benzoino, con le loro sfumature vanigliate che richiedevano la presenza di vaniglia, elemento cardine nei profumi orientali insieme al cisto. La fava tonka aggiunge un tocco goloso: la sua essenza tabaccosa intensifica la nota di cuoio, evocando il lento fumo del narghilè. 

Note di Testa: Iris, Labdano, Gelsomino Egiziano

Note di Cuore: Cuoio, Balsamo del Tolù, Benzoino, Storace

Note di Fondo: Incenso, Vaniglia, Fava Tonka